Il Direttore

 Luciano Bonci    

Iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte, si è dedicato successivamente alla tecnica  vocale.

Si è diplomato in canto presso il conservatorio L. Cherubini di Firenze, in Didattica della Musica presso il conservatorio G. Puccini di La  Spezia ove ha successivamente conseguito con lode il diploma accademico di 2° livello in direzione di coro. Indirizzato al repertorio rinascimentale barocco dal M° Fabio Lombardo, svolge la sua attività di tenore sia come solista sia collaborando con prestigiosi ensemble. 

Ha tenuto concerti per i più importanti festivals barocchi sia in Italia che all’estero (Parigi, Lione, Barcellona, Madrid, Lisbona, Tenerife, Edimburgo, Vienna, Graz, Tel Aviv, Gerusalemme, New York) sotto la direzione di:  S. Balestracci, M. Campanella, A. Curtis, P. Da Col, F. Lombardo, E. Marcante, M. Mencoboni, A.L. King, G. Pavan,  L. Picotti, J. Savall, J. Knauf, Kuijken , D. Tabbia, W. Testolin. 

Ha al suo attivo diverse registrazioni discografiche. Dal 1994 al 1998 ha collaborato con il coro lirico A.C.A., attivo nelle stagioni operistiche dei Teatri di Torre del Lago Puccini, Pisa, Lucca, Livorno. Dal 2001 al 2005 ha collaborato con il Coro Filarmonico R. Maghini di Torino nelle produzioni dell’orchestra sinfonica nazionale della RAI.  

Dal 1987 è impegnato nella direzione di cori polifonici; dal 2000 è direttore del Coro polifonico “Sarzanae Concentus” di Sarzana (SP).

Parallelamente all’attività musicale è impegnato nella didattica del canto. Dal 2006 al 2010 è stato docente di canto presso la sezione ad indirizzo musicale del liceo classico “L. Costa” di La Spezia. Risulta idoneo nelle graduatorie di canto barocco nei principali conservatori italiani. Per l'anno accademico 2010 – 2011 è stato docente di esercitazioni corali presso il conservatorio G. Puccini di La Spezia.

Attualmente divide la sua attività di insegnante di musica nella scuola media con master class per cantanti professionisti e gruppi corali. Di recente ha diretto il corso sui Carmina Burana di C. Orff per l’associazione “Gli Invaghiti” di Chivasso.